Collage

Unisco frammenti per creare nuove immagini

Ho lavorato utilizzando questa tecnica dal 1993 al 1996 ed in quel periodo ho prodotto in tutto 28 collage. Ho iniziato grazie ad uno dei miei “maestri” d’arte, il pittore Vito Linares, frequentando lezioni di pittura nel suo atelier didattico proprio in quegli anni.
I collage realizzati riguardano tematiche sociali e sono assemblati con materiali vari ma principalmente carta, seguendo lo stile di rappresentazione ispirato al cubismo e surrealismo.
Questi lavori sono stati apprezzati dal critico d’arte italiano Luca Beatrice che il 23 novembre del 2012 ha visitato il mio Atelier a Marsala.
Uno dei collage da me creato nel 1993 con titolo “Il venditore di bugie” ha partecipato al “Premio Arte 1994 Mondadori Milano”, classificandosi fra i primi duecento finalisti a livello nazionale e ricevendo il relativo riconoscimento ufficiale e premio.
Successivamente con lo sviluppo delle tecnologie ho realizzato collage in digitale illustrando poesie e creando i ritratti su richiesta di alcuni miei amici.

I Ritratti

Ho utilizzato la tecnica del collage con la digital painting per fare Ritratti.

Molti miei amici desiderano un ritratto, ma io sono una pittrice e non una ritrattista, né una disegnatrice, e allora poiché insistevano e non volevo deluderli, ho proposto di fare il ritratto sotto forma di collage e hanno accettato volentieri.
I ritratti che creo non sono ovviamente ritratti seriosi, ognuno di essi è la riproduzione del volto del personaggio coniugata con gli aspetti particolari della sua vita o personalità, una rappresentazione dunque scherzosa e simpatica.

Informazioni sul collage

Il termine collage (dal francese) indica la tecnica utilizzata per la realizzazione di opere di ogni livello (scolastico, ludico, artigianale, artistico, per esempio di arte povera, etc.) prodotte per mezzo di sovrapposizione di carte, fotografie, oggetti, ritagli di giornale o di rivista. Con il tempo il termine ha iniziato ad indicare non solo la tecnica ma anche le opere stesse per metonimia.
Queste opere o composizioni sono realizzate con l’utilizzo di materiali diversi incollati su un supporto che può essere di vario tipo ma generalmente rigido.

La tecnica del collage venne adottata agli inizi del Novecento per la creazione di opere d’avanguardia, principalmente da esponenti del Cubismo ed in particolare Braque e Picasso, che lo adottò sin dall’autunno del 1912 con i cosiddetti papiers collés, ma che oltre alla carta utilizzò ben presto anche pacchetti di sigarette, scatole di fiammiferi, carte da gioco. Si concretizzò una sorta di ‘polimaterismo’ che condusse sia ad una corrente Collage classica sfociante nel Futurismo e nell’Astrattismo di tendenza geometrica, sia ad una corrente collage a tre dimensioni, chiamata più esattamente assemblage che trovò grande spazio nei movimenti Neo-Dada, nella Pop art e nel Nouveau realisme.